mercoledì 29 novembre 2023

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Il "NOSTRO" Servizio Civile


REGIONALE
NAZIONALE


Referenti progetto Civile Regionale GIOVENTU' IN MISSIONE

Referenti progetto Civile Regionale GIOVENTU' IN MISSIONE                                 

Referenti per contatti :

Sabrina STANZANI Cell. 389/9845466

Domanda di partecipazione
La domanda di partecipazione può essere presentata esclusivamente on line, accedendo al sito: https://servizi.toscana.it/sis/DASC e seguendo le apposite istruzioni.
E' possibile presentare la domanda:
tramite carta sanitaria elettronica (CNS- carta nazionale servizi sanitari) rilasciata da Regione Toscana, munita di apposito PIN, tramite un lettore di smart card; la carta sanitaria elettronica (CNS) deve essere stata preventivamente attivata. Per informazioni su come attivare la carta ed ottenere il relativo PIN consultare il sito:
http://www.regione.toscana.it/servizi-online/servizi-sicuri/carta-sanitaria-elettronica
In caso di accesso al sito per la domanda on line con CNS non è necessario allegare copia di un documento di identità;
con accesso senza carta sanitaria elettronica (CNS) accedendo al sito sopra indicato, seguendo le istruzioni fornite sul sito medesimo; in questo caso è necessario allegare alla domanda copia fronte retro di un documento di identità in corso di validità.
Devono essere compilati tutti i campi indicati nel format della domanda.
Prima dell'invio della domanda deve essere allegato il curriculum vitae (completo di data e firma autografa per esteso).
Una volta inviata la domanda, il candidato riceverà all'indirizzo di posta elettronica comunicato nella domanda una email di conferma di avvenuto invio della domanda e conseguente ricezione della stessa da parte dell'ente titolare del progetto prescelto. 
La mancata ricezione della email indica  che la domanda non è stata ricevuta correttamente: in tal caso il candidato deve rientrare nel sistema per verificare che tutti i dati siano stati inseriti correttamente, gli allegati richiesti siano stati caricati secondo le modalità indicate e procedere nuovamente all'invio, avendo cura di verificare la ricezione della email di conferma.
L'eventuale esclusione è comunicata direttamente dall'ente al giovane interessato.
Apertura del bando: giovedì 9 maggio 2019 ore 8:00.
Scadenza per la presentazione della domanda: venerdì 7 giugno 2019 ore 14:00.
Le domande pervenute oltre tale termine non saranno prese in considerazione.
I progetti per i quali è possibile presentare domanda di partecipazione sono quelli indicati negli appositi elenchi dei progetti di I, II e III categoria (scaricabili nella sezione "Documentazione").
A fianco di ciascun progetto è riportato il nome dell'ente titolare del progetto, il numero di posti messi a bando, il sito internet dell'ente titolare del progetto: aprendo la pagina del sito sarà possibile avere informazioni più dettagliate sul progetto in questione (quali sono le sedi di attuazione del progetto, recapiti telefonici per richiedere ulteriori specifiche sul progetto medesimo, ecc).
Può essere presentata domanda solo per un progetto finanziato tra quelli indicati nei tre elenchi dei progetti (Allegati A), B), C), pena esclusione da tutti i progetti per i quali si è fatto domanda.
Requisiti per presentare la domanda
Può fare domanda chi, alla data di presentazione della domanda:
  • sia regolarmente residente in Toscana o ivi domiciliato per motivi di studio propri o per motivi di studio o di lavoro di almeno uno dei genitori
  • sia in età compresa fra diciotto e ventinove anni (ovvero fino al giorno antecedente il compimento del trentesimo anno);
  • sia non occupato, disoccupato, inattivo; sia in possesso di idoneità fisica;
  • non abbia riportato condanna penale anche non definitiva alla pena della reclusione    superiore ad un anno per delitto non colposo.
Tutti i requisiti, ad eccezione del limite di età, devono essere mantenuti sino al termine del servizio.
Possono partecipare coloro che stanno frequentando un qualunque corso di studi.
Non può presentare domanda chi:
  • già presta o abbia svolto attività di servizio civile nazionale o regionale in Toscana o in altra regione in qualità di volontario, ovvero che abbia interrotto il servizio prima della scadenza prevista, ad eccezione di coloro che hanno cessato il servizio per malattia, secondo quanto previsto dall'articolo 11 comma 3 della legge regionale 35/06; 
  • abbia avuto nell'ultimo anno e per almeno sei mesi con l'ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo.
     
Selezioni ed avvio al servizio
Le selezioni dei giovani che hanno presentato domanda saranno effettuate direttamente dall'ente titolare del progetto, che stabilirà tempi e modalità di selezione, dandone comunicazione ai candidati. Le selezioni dovranno essere effettuate con procedure e modalità che garantiscano pubblicità, trasparenza ed imparzialità. Ultimate le selezioni l'ente redigerà apposita graduatoria individuando i giovani idonei ed ammessi al progetto, i non idonei e gli idonei non ammessi al progetto.
La valutazione dei giovani deve essere effettuata utilizzando i criteri di selezione (allegato E) approvati con il decreto che emana il presente avviso. Per la valutazione del singolo giovane deve essere utilizzata l'apposita scheda di valutazione (allegato F), da allegare al verbale delle selezioni.
Delle selezioni effettuate per giovani che hanno fatto domanda per un progetto, gli enti devono redigere apposito verbale, utilizzando l'apposito schema  (Allegato G) che può eventualmente essere integrato con ulteriori elementi ritenuti utili ai fini della selezione.
Entro 45 giorni dalla scadenza del bando dovranno concludersi le selezioni da parte di tutti gli enti, che dovranno inviare alla regione la documentazione necessaria per la stipula dei contratti (art. 6 dell'avviso).
I criteri per valutare i candidati sono comuni a tutti i progetti ed indicati nell'allegato E.
L'avvio al servizio è stabilito dalla Regione Toscana, che stipula con ciascun giovane un apposito contratto (allegato L).
Il contratto indica gli obblighi di servizio, i diritti ed i doveri dei giovani, la sede di servizio di assegnazione del giovane (ovvero il luogo ove il giovane dovrà prestare servizio), l'orario di servizio (articolato su un numero di giorni ed ore settimanali).
Si invitano gli enti ed i giovani a prendere visione del decreto di approvazione dell'avviso e di tutti i relativi allegati.
 Durata e rimborso
La durata del servizio civile regionale è pari a 12 mesi; ai giovani in servizio è corrisposto direttamente dalla Regione Toscana un assegno di natura non retributiva pari a 433,80 euro.
Il primo pagamento avverrà -  successivamente alla verifica dell'attività svolta per almeno 90 giorni dalla data di avvio del servizio civile - il giorno 30 del 5° mese solare rispetto al mese di avvio (per esempio se il servizio civile inizia dal 1° al 30 del mese di gennaio, il primo pagamento avverrà il 30 maggio) e si riferirà all'attività dei primi 3 mesi solari (per es. se il servizio inizia il 10 di gennaio, il primo pagamento si riferirà al periodo che va dal 10 al 30 gennaio, tutto il mese di febbraio e di marzo). Successivamente al primo pagamento, il compenso di ogni mensilità verrà corrisposto due mesi dopo il mese di effettuazione del servizio (in riferimento all'esempio precedente, il compenso dell'attività svolta nel mese di aprile verrà corrisposto il 30 giugno, il compenso dell'attività svolta nel mese di maggio verrà corrisposto a luglio, fino al pagamento del compenso del 12° mese).
Il ritiro prima della conclusione del terzo mese comporta la decadenza dai benefici previsti dal progetto.
Informazioni
Per ricevere informazioni sui singoli progetti, sui tempi e modalità di selezione e sui risultati delle selezioni deve essere contattato direttamente l'ente titolare del progetto per il quale è stata fatta domanda.
Per ricevere informazioni sul bando è possibile contattare:
Regione Toscana - Direzione Diritti di cittadinanza e coesione sociale - Settore Innovazione Sociale - Via di Novoli, 26 - 50127 Firenze
Tel: 0554384633 - 0554384632 - 0554383383 - 0554384247 – 0554383415 – 0554385147
E-mail: serviziocivile@regione.toscana.it
Ufficio Giovanisì
Numero verde: 800098719
E-mail: info@giovanisi.it
Documentazione

PROGETTO GIOVENTU' IN MISSIONE - SERVIZIO CIVILE REGIONE TOSCANA - Bando per i progetti prorogati e finanziati con FSC.


1)Titolo del progetto:

Gioventù in missione

2)Settore di impiego del progetto:
    
a) tutela dei diritti sociali e di cittadinanza delle persone, anche mediante la collaborazione ai servizi di assistenza, prevenzione, cura, riabilitazione e reinserimento sociale

  
Accreditata dal 2010 al Servizio Civile Regionale e dal 2015 al Servizio Civile Nazionale, l'associazione UN POPOLO IN CAMMINO onlus ne riconosce e condivide il valore formativo e civico come occasione, offerta ai volontari, di crescere dal punto di vista sia personale che professionale,  nonché preziosa esperienza di solidarietà sociale. L'associazione UN POPOLO IN CAMMINO onlus impiega, dal 2011, volontari in Servizio Civile.
Il progetto nasce dall’esperienza maturata dal 2006 dall’Associazione “Un popolo in cammino “onlus” attraverso il progetto ASSISTENZA FAMILIARE che fornisce aiuti concreti alle persone e famiglie in difficoltà. I servizi offerti vanno dall’accoglienza, al centro ascolto, alla distribuzione di vestiario e di generi alimentari, alle attività di agricoltura sociale nonché alla creazione di laboratori di ortoterapia, olivocoltura, viticoltura, cura degli animali, laboratori di aiuto ai compiti e allo studio, laboratori creativi all’aperto dedicati ai minori e alla realizzazione di seminari e incontri che promuovano il benessere psicofisico della persona. Attraverso questo progetto si vuole migliorare i servizi offerti e potenziarli attraverso nuove attività  espressamente richieste nelle schede di valutazione del servizio alla voce “suggerimenti” dalle persone e/o dalle famiglie che già usufruiscono dei nostri servizi. L’ambito di intervento all’interno del quale opera il progetto” GIOVENTU’ IN MISSIONE“è quello di assistenza e sostegno a persone disabili (fisiche e psichiche), a persone fragili e/o a rischio di esclusione sociale, a persone con inserimenti socio-terapeutici, con borse lavoro, a persone che vengono a svolgere lavori di pubblica utilità, a famiglie in difficoltà presenti sul nostro territorio e che si rivolgono all’Associazione . Il contesto territoriale di riferimento è quello della Provincia di  Pistoia, in particolare i Comuni della Valdinievole, all’interno del quale è situata la sede del progetto.

Beneficiari indiretti del progetto sono:
  • la zona della  Valdinievole e la provincia di Pistoia, che trova un sostegno ed un’integrazione ai propri servizi;
  • la cittadinanza, in particolare i cittadini che hanno rapporti o legami parentali/amicali/di vicinato con gli utenti del  progetto; grazie alla presa in carico degli utenti, questi cittadini si vedono sgravati di richieste (a volte “impossibili”) e possono rapportarsi con gli utenti in modo più sereno e con modalità meno caratterizzate dall’urgenza di risolvere problemi;
  • la comunità locale all'interno della quale si inserisce la sede del progetto, che da una parte rinnova l'attenzione allo stato sociale creando luoghi di confronto, e di socialità e l' elaborazione di attenzioni per la costruzione di un sistema di  welfare locale; dall’altra col loro sostegno ed affiancamento fanno sentire meno sole le persone in difficoltà e, garantendo alcuni diritti fondamentali, abbassano la tensione sociale e aumentano la sicurezza della città
Descrizione dei servizi offerti
Il Centro Ascolto annesso al Centro di utilità sociale presta il proprio servizio dal 2006. La  mission del Centro Ascolto e del Centro di Utilità sociale è quella di sensibilizzare e  corresponsabilizzare l'intera comunità  sulle povertà e il disagio presenti sul territorio. Il Centro accoglie e ascolta le persone con la finalità di farsi voce di queste richieste di aiuto, per sollecitare l’impegno di tutti.
Il Centro infatti è chiamato ad un’azione costante di sensibilizzazione al suo esterno.
Per queste ragioni le attività principali svolte dal Centro Ascolto annesse al Centro di utilità sociale sono, da un lato quelle relative al prestare aiuto morale e materiale alle persone che ad esso si rivolgono, dall’altro quelle finalizzate a testimoniare e a dar voce alle situazioni difficili che si incontrano.
Per quanto riguarda le forme di aiuto e i servizi offerti sono:
  • accoglienza e ascolto;
  • orientamento ;
  • accompagnamento;
  • sostegno psicologico;
  • assistenza legale;
  • relazione di aiuto e sostegno nei percorsi di uscita dall'emarginazione;
  • distribuzione di generi alimentari;
  • distribuzione di alimenti, vestiario ed altri beni di prima necessità;
  • assistenza domiciliare e ospedaliera;
  • attività di laboratorio: attività di recupero, selezione di indumenti, con la creazione  di nuovi accessori, oggettistica per la casa e per la persona al fine di promuovere il valore della sobrietà e del riuso;
  • attività di agricoltura sociale con la creazione di laboratori di ortocoltura, viticoltura, olivocoltura al fine di coltivare il benessere delle persone coinvolte attività di aggregazione e socializzazione
BISOGNI SU CUI IL PROGETTO INTENDE AGIRE
- Bisogno di migliorare qualitativamente l' accoglienza nella sede, attraverso figure che garantiscano stabilità e continuità al servizio.
- Necessità di implementare il servizio di orientamento degli utenti all’accesso delle risorse del territorio con aggiornamenti mensili delle risorse del territorio
-Necessità di migliorare i servizi in collaborazione tra le sedi e il territorio, in particolare con le altre realtà che si occupano delle persone e delle famiglie
-Bisogno di sensibilizzare il territorio rispetto alle situazioni di disagio intercettate dalle sedi, al fine di creare maggiore attenzione da parte dei cittadini e delle istituzioni rispetto alle difficoltà familiari, rendendo così più chiara la comprensione del fenomeno.
- Bisogno di incrementare tutte quelle attività che creano momento di aggregazione  ( laboratori di aiuto ai compiti e allo studio, laboratori  ricreativi, agricoltura condivisa, agricoltura di comunità )

3)Obiettivi del progetto:

PREMESSA
L'associazione “Un popolo in cammino”  intende promuovere una proposta di servizio civile come esperienza di formazione globale della persona.
Ai giovani che si avvicinano al Servizio Civile si chiede di pensare a questo anno  come un periodo  ricco di stimoli, un anno che può produrre orientamenti per le scelte future. Queste finalità generali sono così riassumibili:
-Educazione ai valori della solidarietà, gratuità attraverso azioni di animazione e d’informazione per una cittadinanza attiva e responsabile.
-Condivisione con tutti i partecipanti al progetto, riconoscendo e promuovendo i diritti umani, sociali e  familiari.
-Riflessione sulle proprie scelte di vita, vocazionali, professionali, sociali.
-Creazione delle condizioni per l’incontro con nuove persone, per realizzare nuove professionalità in ambito sociale.
- Approfondimento della cultura della pace, della non violenza e della solidarietà.
 OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO
-Intervenire in situazioni di disagio familiare, favorendo l'uscita delle persone  dallo stato di solitudine e promuovendo il suo inserimento nella società.
-Garantire i diritti fondamentali alle persone e famiglie più disagiate, contribuire ad abbassare la tensione sociale e rendere più sicura la comunità.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO
- Migliorare qualitativamente i servizi erogati dalla sede, in particolare il servizio di accoglienza attraverso figure  che garantiscano stabilità e continuità.
-Necessità di implementare il servizio di orientamento degli utenti all’accesso delle risorse del territorio .
- Realizzare interventi di sensibilizzazione nel territorio nel corso dell’anno che coinvolgano anche le istituzioni e da realizzare anche presso le scuole.
- Ridurre lo stato di fragilità materiale e relazionale in cui vertono le persone.
- Contribuire alla riduzione dello stato di emarginazione ed isolamento sociale 
e migliorare la qualità di vita.
- Offrire servizi integrati per la famiglia.
- Promuovere l’integrazione sociale, la cittadinanza familiare e il protagonismo
sociale.
- Promuovere aggregazione e socializzazione attraverso la creazione di laboratori  di aiuto ai compiti e allo studio, laboratori ricreativi all’aperto.
- Promuovere l’agricoltura sociale, come agricoltura condivisa e di comunità.  
- Aggiornare con più frequenza la mappatura delle risorse del territorio fornendo un’ adeguata informazione dei servizi erogati sul territorio, pubblicizzandone le finalità, le modalità di accesso e di fruizione.


Il progetto “GIOVENTU’ IN MISSIONE” intende offrire forme di sostegno concreto per le persone e le famiglie e promuovere una cittadinanza attiva, quindi il protagonismo delle persone alla vita della comunità.
Nel processo che conduce alla cittadinanza attiva delle persone, anche l’informazione è un elemento fondamentale perché consente di accedere alle risorse e alle opportunità presenti sul territorio, favorisce l’acquisizione di una maggiore consapevolezza riguardo ai propri diritti/doveri e quindi alla possibilità di incidere sugli eventi e permette, pertanto, la partecipazione attiva alla vita della comunità.




Obiettivi da raggiungere per i volontari in servizio
- Offrire ai giovani volontari che sceglieranno di fare l’esperienza di servizio
civile una possibilità di sperimentarsi in ruoli operativi attraverso l’esperienza del volontariato;
- Aumentare le proprie capacità e competenze relazionali ed educative;
- Incrementare e valorizzare le proprie capacità di collaborare in gruppo;
- Riconoscere la funzione delle norme sociali e sviluppare il proprio senso di
responsabilità e autonomia;
- Sperimentare e attestare un’esperienza in campo educativo interessante ai
fini dell’orientamento a scelte formative e professionali da intraprendere;
- Favorire nei volontari un orientamento di vita aperto alla solidarietà, alla
generosità, allo scambio tra generazioni, all’accettazione della diversità;
- Offrire ai volontari competenze specifiche nel settore, in modo da poter
espletare al meglio le proprie attività;
- Offrire ai volontari un’intensa esperienza formativa, che possa  essere
fondamento proficuo per una possibile futura professione in campo sociale;
- Riconoscere la funzione delle norme sociali e sviluppare il proprio senso di
responsabilità e autonomia.

Il progetto intende offrire ai volontari: 

- Occasioni di conoscenza delle diverse realtà di bisogno presenti sul territorio
di riferimento.
- Opportunità di sperimentarsi direttamente, pur all’interno di contesti tutelati
e protetti, nella relazione con famiglie in difficoltà.
- Momenti di sperimentazione delle attività proposte all’interno di un sistema
integrato di servizi potenziato dalle realtà del terzo settore.
- Strumenti ed elementi per una crescita umana e civile maggiormente
orientata alla solidarietà.
Inoltre nei confronti dei giovani volontari il progetto offrirà:
- Promozione di una cultura della cittadinanza attiva, che veda i volontari di servizio
civile come soggetti appartenenti ad un contesto, capaci di influenzarlo
positivamente rendendolo più rispondente ai principi della nostra
costituzione repubblicana.
- Costruzione di una culturale del servizio e della partecipazione attiva
- Promozione del servizio civile presso enti del territorio affinché  anch’essi siano volani della suddetta cultura, con i quali costruire processi da influenzare che consentano ai vari attori sociali del territorio (pubblici o privati) di confrontarsi con i contenuti e i valori espressi dal progetto.
- Promuovere il servizio civile regionale come strumento di abbattimento
dell’esclusione sociale.
- Alimentare nei giovani, attraverso il contatto diretto con le persone che
versano in situazione di disagio, il senso di appartenenze alla vita sociale e
civile del nostro paese.
- Offrire ai giovani l’occasione per confrontarsi in una dimensione organizzativa e comunitaria, sperimentando da una parte l’esperienza dell’autonomia e della responsabilità personale, dall’altra la relazione e la responsabilità condivisa e legata al contesto e al gruppo di lavoro.

Elenco delle attività : 
attività 1:  ACCOGLIENZA  i volontari del Servizio Civile verranno coinvolti attivamente sia per la realizzazione del colloquio iniziale con le persone che si rivolgono al centro di utilità sociale, utilizzando la “scheda di primo colloquio”, sia per lo svolgimento della breve visita della sede con spiegazione dei servizi esistenti e la conoscenza degli operatori.
I volontari di Servizio Civile potranno, in questo modo, sperimentarsi nel primo rapporto con gli utenti destinatari del progetto e assumere un ruolo di riferimento per l’organizzazione delle attività di progetto: il percorso di accoglienza è infatti un momento fondamentale per la realizzazione delle attività di progetto in quanto rappresenta un momento di ascolto e raccolta delle reali esigenze e delle aspettative .
In tal senso, verrà richiesta ai volontari particolare attenzione e precisione nella compilazione delle “schede di primo colloquio”.

Nel corso dello svolgimento del progetto, i volontari collaboreranno attivamente all’ analisi dei dati rilevati nel percorso di accoglienza e parteciperanno alla stesura dei report sui bisogni rilevati nelle schede.

attività 2:  DISTRIBUZIONE BANCO ALIMENTARE: i volontari del servizio civile saranno coinvolti nelle attività di approvigionamento e di distribuzione diretta dei generi alimentari a persone indigenti e alle famiglie in difficoltà , supporteranno e cureranno insieme ai volontari  la pulizia e il riordino quotidiano dei locali, la raccolta e l’immagazzinamento dei generi alimentari e il controllo delle scadenze; E’ prevista anche la distribuzione al domicilio in casi in cui le persone siano impossibilitate a recarsi all’associazione per motivi di salute o di forza maggiore.

attività 3: RACCOLTA E  DISTRIBUZIONE VESTIARIO:
i volontari del servizio civile saranno coinvolti insieme agli operatori nella raccolta porta a porta del vestiario, nella svuotatura dei cassonetti di solidarietà, nel volantinaggio che pubblicizza la raccolta degli indumenti, nella selezione, nell’immagazzinamento del vestiario, nell’allestimento del guardaroba, nella distribuzione alle persone e famiglie che ne fanno richiesta, nei banchini raccolta fondi organizzati a sostegno dell’iniziative promosse dall’associazione, nella preparazione del vestiario per le spedizioni umanitarie.

attività 4: ASSISTENZA LEGALE E SOSTEGNO PSICOLOGICO :i volontari del servizio civile si occuperanno, insieme agli operatori, di pianificare gli incontri richiesti per l’assistenza legale e/o il supporto psicologico e comunicarne l’appuntamento.

attività 5: SPORTELLO INFORMAZIONE -. INTERNET POINT:
I volontari di Servizio Civile affiancheranno gli operatori nella
realizzazione del database e della rubrica telefonica ed informatica degli enti del territorio che erogano servizi di pubblica utilità e nel supporto e gestione della postazione internet disponibile per attività di studio, ricerca di lavoro, per preparazione documentazione e curriculum.
Collaboreranno l’aggiornamento del sito web e di altre iniziative on line.
Partecipare a queste fasi di realizzazione delle attività, consentirà ai giovani volontari di costruirsi una conoscenza personale e diretta di quanto viene attivato a livello locale per i nuclei familiari e le persone a rischio di emarginazione: tale preparazione consentirà ai giovani di giungere ad una consolidata e sperimentata preparazione utile allo svolgimento delle attività di sportello, così da rispondere ai bisogni informativi avanzati dagli utenti.

attività 6:  SOCIALIZZAZIONE E AGGREGAZIONE:
I volontari del Servizio Civile  affiancheranno gli operatori  nella realizzazione di incontri e seminari, nella pianificazione e nell’organizzazione della scelta dei temi da trattare (a partire dall’analisi delle schede di primo colloquio), alla promozione degli incontri e alla predisposizione degli spazi e dei materiali.
Ai giovani del Servizio Civile verrà richiesto non solo di supportare gli operatori  dell’associazione nella conduzione dei seminari, ma anche, previa 
un’accurata preparazione documentale sugli argomenti da trattare, di intervenire e fornire contributi nel corso degli incontri.
In tal senso, tale iniziativa può diventare per il giovane un’occasione di crescita per migliorare le capacità di esposizione in pubblico e approfondire la conoscenza di tematiche inerenti alla vita quotidiana.
Pertanto, riguardo allo svolgimento degli incontri, i giovani di Servizio Civile
potranno occuparsi di:
• affiancare i conduttori degli incontri nella realizzazione del materiale
informativo;
• ricercare il materiale utile alla preparazione dei contenuti degli incontri
(anche in collaborazione con gli operatori);
• intervenire durante i seminari presentando relazioni su aspetti tematici da
approfondire;
• accogliere i partecipanti.

attività 7: LABORATORI DI AIUTO AI COMPITI E ALLO STUDIO – ATTIVITA’ RICREATIVE ALL’APERTO:
I volontari del Servizio Civile parteciperanno all’organizzazione dei laboratori  di aiuto ai compiti e allo studio, affiancando gli operatori nella pianificazione e nell’organizzazione delle attività utili alla promozione dell’iniziativa.
I volontari del Servizio Civile affiancheranno gli operatori  anche nelle attività ricreative all’aperto:
• organizzare laboratori ludico-creativi;
• predisporre il materiale per i laboratori.

attività 8: LABORATORI DI AGRICOLTURA SOCIALE : ORTOTERAPIA, OLIVOCOLTURA, VITICOLTURA E CURA DI ANIMALI:
I volontari del Servizio Civile parteciperanno all’organizzazione dei laboratori  di agricoltura sociale, affiancando gli operatori nella pianificazione e nell’organizzazione delle attività utili alla promozione delle attività di ortoterapia, olivocoltura, viticoltura e cura di animali.I volontari del Servizio civile affiancheranno gli operatori nelle attività di agricoltura sociale:
·         attività di riabilitazione psico-sociale e cura per persone a rischio di esclusione sociale;
·         educazione ed incremento delle competenze nell’apprendimento dei processi naturali e del funzionamento produttivo agricolo;
·         attività ricreative e terapeutiche con animali;
·         attività laboratoriali di coltivazione di piccoli orti finalizzate al mantenimento o miglioramento delle capacità psico-fisiche;
·         attività laboratoriali di coltivazione con finalità socio-abilitative, educative e/o riabilitative;
·         attività di promozione e vendita dei prodotti realizzati (olio, uva, zafferano, ortaggi etc.).

Numero dei giovani da impiegare nel progetto : 4  
Numero ore di servizio settimanali dei giovani : 25
Giorni di servizio a settimana dei giovani : 5
Obblighi dei giovani durante il periodo di servizio:
  
1.      Rispetto delle regole interne dell’associazione;
2.      Flessibilità nell’orario d’impiego e la piena disponibilità;
3.      Rispetto degli orari e dei turni di servizio;
4.      Obbligo di frequenza a tutte le attività di formazione proposte.
5.      Partecipazione al percorso formativo previsto
6.      Disponibilità alla partecipazione ai momenti formativi e di verifica e monitoraggio anche se svolti di sabato
7.      Disponibilità al trasferimento temporaneo della sede in caso di eventi di formazione e sensibilizzazione
8.      Partecipazione, con il resto dell’equipe presente nella sede di realizzazione del progetto, ai momenti di coordinamento, di verifica e di progettazione delle singole attività.
9.      In alcuni ambiti di servizio si chiederà la sottoscrizione di un’impegnativa nella quale si dichiara di non divulgare informazioni personali degli utenti

AGRICOLTURA SOCIALE









L'Agricoltura sociale, può essere definita come un insieme di attività che fanno uso delle risorse agricole e della zootecnica, per promuovere (o generare) co-terapia, riabilitazione, inclusione sociale, educazione e servizi sociali nelle aree rurali e peri-urbane.

E’ radicata in luoghi ed attività dove piccoli gruppi di persone possono stare e lavorare insieme con gli operatori sociali, in quanto l'agricoltura sociale costituisce un mezzo inclusivo in grado di sviluppare capacità residue degli individui, progetti nel terzo settore e nella valorizzazione di reti informali. 

L'agricoltura sociale lega le politiche agricole, le politiche sociali, del lavoro, formative, sanitarie, della giustizia, in un processo di progressivo avvicinamento ai bisogni della persona. L'innovazione consiste nel far uso di pratiche d'inclusione alternative al fine di superare forme di mero assistenzialismo.




Gli obiettivi che vogliamo raggiungere tramite i nostri progetti di Agricoltura 
sociale, riguardano l'impegno di persone socialmente svantaggiate e a rischio di 
esclusione sociale in percorsi di co-terapia, di inclusione sociale e lavorativa, 
mediante la partecipazione a progetti agricoli. 

Nel contesto operativo, i tempi e gli spazi in cui si opera consentono: la flessibilità di azione e adattamento, la mancanza di ripetitività, l'operare in un nucleo ristretto di persone che consente contatti ricchi di implicazioni personali. 

Queste risorse, specifiche nei percorsi di integrazione sociale, permettono di legare la responsabilità, il dovere e la partecipazione ad un progetto di gruppo e stabilire nuove relazioni in un orizzonte operativo che si allontana dal classico ambiente terapeutico e che può risultare di maggiore stimolo per le persone che entrano in un percorso inclusivo. 
I nostri percorsi di agricoltura sociale fanno principalmente riferimento a due 
progetti: ADOTTA L'ULIVO e IL GIARDINO NELL' ORTO .








www.cesvot.it/usr_view.php/ID=13360

http://www.redattoresociale.it/Notiziario/Articolo/466694/Agricoltura-sociale-istruzione-per-l-uso-nel-nuovo-Quaderno-del-Cesvot

http://www.superabile.it/web/it/REGIONI/Toscana/Inchieste_e_dossier/info-386470253.html

http://sociale.arsia.toscana.it/UserFiles/File/Agricoltura%20sociale/MicrosoftWord-manifestoAS[1].doc.pdf


SERVIZIO CIVILE REGIONE TOSCANA



Bando per i giovani per i progetti di servizio civile regionale della durata di 12 mesi  con un contributo mensile di 433,80 euro
 L’associazione UN POPOLO IN CAMMINO onlus selezionerà 4 nuovi volontari del Servizio Civile Regionale per il progetto  “ GIOVENTU’ IN MISSIONE’
Sede di Buggiano Via Ciliegiola, 10/11





Il progetto intende PROMUOVERE LA CITTADINANZA ATTIVA e il protagonismo delle persone ALLA VITA DELLA COMUNITA’ in cui VIVONO



Le attività che andremo a svolgere:   1 Attività del centro ascolto (accoglienza, assistenza legale, sostegno psicologico,  raccolta e distribuzione dei generi alimentari,  raccolta e distribuzione degli indumenti) – attività di  raccolta fondi – attività di agricoltura sociale) 2 Attività di aggregazione e socializzazione
Requisiti per presentare la domanda
Può fare domanda chi, alla data di presentazione della domanda :sia regolarmente residente in Toscana o ivi domiciliato per motivi di studio propri o per motivi di studio o di lavoro di almeno uno dei genitori sia in età compresa fra diciotto e ventinove anni (ovvero fino al giorno antecedente il compimento del trentesimo anno);- sia non occupato, disoccupato, inattivo; sia in possesso di  idoneità fisica - non abbia riportato condanna penale anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo. Tutti i requisiti, ad eccezione del limite di età, devono essere mantenuti sino al termine del servizio. Possono partecipare coloro che stanno frequentando un qualunque corso di studi.                                                                                                                                                             
Come presentare la domanda?
La domanda di partecipazione può essere presentata esclusivamente on line, accedendo al sito: https://servizi.toscana.it/sis/DASC e seguendo le apposite istruzioni. E' possibile presentare la domanda:
tramite carta sanitaria elettronica (CNS- carta nazionale servizi sanitari) rilasciata da Regione Toscana, munita di apposito PIN, tramite un lettore di smart card; la carta sanitaria elettronica (CNS) deve essere stata preventivamente attivata. Per informazioni su come attivare la carta ed ottenere il relativo PIN consultare il sito: http://www.regione.toscana.it/servizi-online/servizi-sicuri/carta-sanitaria-elettronica In caso di accesso al sito per la domanda on line con CNS non è necessario allegare copia di un documento di identità - con accesso senza carta sanitaria elettronica (CNS) accedendo al sito sopra indicato, seguendo le istruzioni fornite sul sito medesimo; in questo caso è necessario allegare alla domanda copia fronte retro di un documento di identità in corso di validità.
Il giovane può inviare la propria candidatura entro il 07/06/2019 ore 14,00.  E’ possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un solo progetto di servizio civile.                                                                                                   
Per info: Associazione Un popolo in cammino onlus
Sede operativa: 51010 Buggiano – PT Via Ciliegiola, 10  Cell. 389.9845466 Cod.  fisc. 91022970478              E-Mail: segreteria@unpopoloincammino.it                                                                                                      iscritta sez. Prov. Registro Reg. Organizzazioni del Volontariato n. 207 Provincia PT

CORSO DI FORMAZIONE - COLTIVIAMO BENESSERE



Coltiviamo Benessere
Itinerario formativo per volontari
che si occupano di agricoltura sociale
dal 14.09.2017 al 30.09.2017




Sala conferenze Via Alberghi, 26
51017 Castellare di Pescia PT